I mercati asiatici sono saliti durante la notte per iniziare la settimana in prima linea dopo la notizia che il presidente Trump potrebbe lasciare l’ospedale già oggi. Anche i mercati europei si sono aperti positivamente con il FTSE e il Dax in crescita dello 0,5% al pezzo. Anche i futures statunitensi stanno segnalando guadagni simili.
I mercati sono stati scossi la scorsa settimana dopo che è stato annunciato che ha contratto il virus. Il ciclo di notizie del fine settimana è stato un casino di notizie contraddittorie sulla salute del Presidente, dato che gli investitori stavano ancora digerendo il caotico dibattito presidenziale della settimana. La malattia di Trump pone domande sia sul suo significato per le elezioni, sia sull’impatto che potrebbe avere sugli sforzi dei legislatori democratici per ottenere un nuovo pacchetto di stimolo multimiliardario attraverso il Senato.
La notizia ha anche messo in ombra il rapporto sul lavoro di venerdì del Dipartimento del Lavoro, che a settembre ha mostrato un rallentamento della ripresa del mercato del lavoro statunitense. Durante il mese, i datori di lavoro hanno aggiunto 661.000 posti di lavoro, meno di qualsiasi altro dei quattro mesi precedenti – e ben al di sotto delle stime di consenso di 850.000.
Il venerdì caotico tempera una settimana positiva
Fino a venerdì, tutti e tre i principali indici azionari statunitensi erano pronti a chiudere oltre il 2% in più per la settimana, ma il numero di posti di lavoro di venerdì e la diagnosi di Trump’s Covid hanno fatto sì che le azioni fossero nettamente inferiori. Il Nasdaq Composite è stato colpito più duramente, chiudendo la giornata al 2,2% e limitando il suo guadagno per la settimana all’1,5%. Vale la pena notare che, nonostante le turbolenze più recenti, la performance del Nasdaq nel T2 e nel T3 è ancora il miglior risultato di due quarti dell’indice dal 2000, secondo gli analisti della John Hancock Investments.
I titoli delle principali compagnie aeree come Delta e United hanno finito nel verde venerdì, nonostante il più ampio sell off, dopo che la Speaker di House Speaker Nancy Pelosi ha chiesto alle compagnie aeree di ritardare i tagli di posti di lavoro, a seguito della scadenza di un accordo di salvataggio che vietava i licenziamenti fino al 1° ottobre. Pelosi ha sollevato la prospettiva di un disegno di legge a sostegno delle compagnie aeree separato dal pacchetto di incentivi Covid-19, attualmente in lotta con i legislatori.
Un’intrigante notizia aziendale uscita venerdì è che NextEra, il più grande generatore di energia solare ed eolica del mondo, con sede in Florida, ha ora superato la ExxonMobil in termini di market cap. Le azioni della società sono aumentate del 16,1% rispetto al 50% più le perdite della Exxon.
S&P 500: -1% venerdì, +3,6% YTD (+1,5% la scorsa settimana)
Media industriale Dow Jones: -0,5% venerdì, -3% YTD (+1,9% la scorsa settimana)
Nasdaq Composite: -2,2% venerdì, +23,4% YTD (+1,5% la scorsa settimana)
Cineworld potrebbe chiudere centinaia di cinema americani
Nel Regno Unito, anche l’FTSE 100 e l’FTSE 250 hanno entrambi trascorso una settimana positiva, con il 250 (+2,1%) in testa alla classifica. I gestori patrimoniali sono stati tra i leader della settimana, con Liontrust Asset Management, Standard Life Aberdeen e M&G che hanno tutti conseguito guadagni a due cifre. È stata una settimana positiva anche per i giganti bancari del Regno Unito, con NatWest, Lloyds e HSBC che hanno anch’essi ottenuto guadagni significativi.
Nelle notizie aziendali del fine settimana, Cineworld ha fatto notizia dopo aver dichiarato che sta valutando la possibilità di chiudere temporaneamente la sua catena di cinema statunitense Regal, la seconda più grande del Paese. Dopo mesi di chiusure, Regal ha iniziato a riaprire le sue sedi a luglio, ma l’industria sta affrontando sfide significative sia per la rinascita dei casi di Covid-19 sia per il ritardo o l’uscita diretta in digitale dei film più importanti. Il mese scorso, Cineworld, quotata a Londra, ha registrato una perdita di 1,6 miliardi di dollari e ha avvertito che potrebbe essere necessario raccogliere ulteriori fondi per sopravvivere in caso di una nuova ondata di chiusure.
FTSE 100: +0,4% venerdì, -21,8% (+1% la scorsa settimana)
FTSE 250: +0,1% venerdì, -20,5% (+2,1% la scorsa settimana),
Cosa guardare
Gruppo di ristoranti: Il Restaurant Group, quotato a Londra, è l’azienda che sta dietro a marchi come Wagamama, Frankie & Benny’s e Coast to Coast. Come per l’industria della ristorazione nel suo complesso, la pandemia ha provocato un’enorme ammaccatura dell’azienda, che ha visto il suo prezzo delle azioni scendere di oltre il 67% nel 2020. Il Restaurant Group riferisce i suoi ultimi guadagni martedì, dopo un periodo in cui il Regno Unito ha iniziato a uscire dal blocco; una situazione poi complicata da un’impennata dei casi di Covid-19 che ha portato a nuove e confuse restrizioni. Attualmente, sette analisti valutano il titolo come un acquisto, sei come una sovraperformance e tre come una tenuta, per il FT.
La salute del presidente Trump: Tutti gli occhi saranno puntati sul Presidente lunedì, con gli investitori in attesa di vedere se verrà dimesso dall’ospedale, e qualsiasi indizio sull’impatto che la sua malattia di Covid-19 avrà sui colloqui di stimolo e sulla corsa alle elezioni. Venerdì, la Presidente della Camera Nancy Pelosi ha detto che la malattia di Trump potrebbe cambiare la dinamica dei colloqui di stimolo. Parlando alla MSNBC, ha sostenuto che i repubblicani possono ora „vedere la realtà di quello che abbiamo sempre detto, questo è un virus vizioso“. Mentre i dati economici cominciano a mostrare che la ripresa negli Stati Uniti sta rallentando, un accordo di stimolo è ora considerato critico da molti investitori.
Il settore energetico in tumulto
Mentre le elezioni e i colloqui di stimolo hanno cominciato a dominare i titoli dei giornali, un periodo difficile per il settore dell’energia è passato un po‘ inosservato. Nell’S&P 500, il settore energetico è sceso del 22% nell’ultimo mese, contro la perdita dell’1% registrata dall’indice più ampio. Nell’arco di tre mesi, le azioni energetiche sono scese di oltre il 25%, mentre l’S&P ha guadagnato complessivamente il 7,2%. Il prezzo del Brent Crude si è aggirato intorno ai 40 dollari al barile ed è sotto pressione poiché l’inizio delle potenziali seconde ondate di Covid-19 in varie regioni fa prevedere una dolorosa e lenta ripresa della domanda di carburante. Secondo la CNBC, la Bank of America prevede che i prezzi del petrolio rimarranno al di sotto dei 40 dollari fino alla fine del 2020. „In termini di rischi al ribasso, una grande seconda ondata di Covid-19 si è sempre classificata al primo posto, ma un inverno caldo è ora al secondo posto, dato il persistente surplus di carburanti distillati“, ha detto uno degli analisti dell’azienda. Ha spiegato che i prezzi del greggio non guadagneranno di nuovo una vera e propria trazione fino a quando la domanda di tali carburanti, incluso il jet fuel, non si riprenderà in modo significativo.
Angolo di Crypto: I volumi di scambio di settembre mantengono un’impennata degli scambi
Gli scambi di criptoasset hanno visto i volumi rimanere ben al di sopra dei livelli registrati nel resto dell’anno, come dimostrano i dati dell’indice dei volumi legittimi del Blocco.
L’indice mensile ha riportato un volume di oltre 169 miliardi di dollari per il mese di settembre, appena al di sotto dei livelli di agosto.
Il più grande scambio per volume di scambi continua ad essere Binance, che ha generato 113 miliardi di dollari in volumi – occupando il 66,8% della quota di mercato.
I guadagni arrivano man mano che il Bitcoin Pro continua a commerciare al di sopra dei 10.000 dollari. Non è sceso al di sotto di tale livello da luglio, anche se si è ritirato di circa il 10% dai picchi intorno ai 12.000 dollari.